Dimmi come parli e ti dirò in cosa – o in chi – credi!
Spesso, forse vittime di una certa voglia di conformismo o di piacere al mondo, anche noi cristiani perdiamo il lessico autenticamente cristiano: modi di dire, scelta di particolari vocaboli, modi di esprimere lo scorrere del tempo, possono infatti “sapere” (= avere sapore) cristiano o mondano.
Il sabato e la domenica per il mondo sono semplicemente il week end (fine settimana), mentre per noi cristiani la domenica è il giorno del Signore, primo della settimana, che a partire dal giorno della Pasqua di Risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo dovrebbe “performare” (= dare forma) tutti i nostri giorni.
Un periodo o una realtà lunghe e faticose per il mondo sono solo una scocciatura da evitare, mentre per noi cristiani sono una “quaresima”, periodo di sacrifici accolti ed offerti in comunione al Sacrificio redentore della Croce di Cristo.
Il 15 di agosto per il mondo è un giorno di ferie estive – una volta in onore dell’imperatore Augusto, da cui il nome feria augusta, ferragosto -, mentre per noi cristiani è il giorno dell’Assunzione al cielo della Beata e sempre Vergine Maria, monito del destino di gloria cui siamo chiamati.