AI VENERABILI FRATELLI PATRIARCHI, PRIMATI, ARCIVESCOVI, VESCOVI E AGLI ALTRI ORDINARI LOCALI CHE HANNO PACE E COMUNIONE CON LA SEDE APOSTOLICA: SUL SACERDOZIO CATTOLICO.
Lo zelo
Libero così il sacerdote cattolico dai due principali legami che lo potrebbero tenere troppo avvinto alla terra, i legami di una propria famiglia e i legami del proprio interesse, sarà più atto ad essere infiammato da quel celeste fuoco che erompe dall’intimo del Cuore di Gesù e non cerca che di apprendersi ai cuori apostolici per incendiare tutta la terra: il fuoco dello zelo. Questo zelo per la gloria di Dio e la salute delle anime deve, come si legge di Gesù nella Sacra Scrittura, divorare il sacerdote, fargli dimenticare se stesso e tutte le cose terrene e spingerlo potentemente a consacrarsi tutto alla sua sublime missione, cercando mezzi sempre più efficaci per compierla sempre più largamente e sempre meglio.
E come può un sacerdote meditare il Vangelo, udire il lamento del buon Pastore: "Ed ho altre pecorelle, che non sono di questo ovile, e anche quelle bisogna che Io conduca", vedere "i campi che già biondeggiano per la messe", e non sentirsi accendere in cuore la brama di condurre tali anime al Cuore del buon Pastore, non offrirsi al Padrone della messe come operaio indefesso?
Come può un sacerdote vedere tante povere turbe, non solo nelle lontane regioni delle Missioni ma purtroppo anche nei paesi già cristiani da secoli, "giacenti come pecore senza pastore", e non sentire in sé l'eco profonda di quella divina commiserazione che tante volte commosse il Cuore del Figlio di Dio? Un sacerdote, diciamo che sa di possedere la parola di vita e di avere nelle sue mani i mezzi divini di rigenerazione e di salute?
Ma sia lode a Dio, che appunto questa fiamma di zelo apostolico è uno dei più luminosi raggi che brillano in fronte al sacerdozio cattolico, e Noi con cuore ripieno di paterna consolazione vediamo i Nostri Fratelli e i diletti Figli Nostri, i Vescovi e i sacerdoti, come scelta milizia sempre pronti a correre, all'appello del Capo, su tutte le fronti dell'immenso campo, dove si combattono le pacifiche ma pur aspre battaglie della verità contro l'errore, della luce contro le tenebre, del Regno di Dio contro il regno di Satana.