Prendiamo (o riprendiamo) in mano la Corona per invocare con fede la Madre di Dio "che da sola sconfigge tutte le eresie".
“Sono la Madonna del Rosario e vengo a chiedervi di dire ogni giorno il Rosario e di cambiare vita”. Il Rosario fu affidato dalla Vergine Maria a San Domenico per rispondere alla richiesta di assisterlo contro la pericolosa eresia degli albigesi. Era l’arma spirituale destinata a rafforzare la fede dei fedeli cattolici, favorire la conversione degli eretici e fermare la diffusione del male nella società. Questa devozione si diffuse miracolosamente tra il popolo cattolico, ottenendo grandi vittorie sia nel campo temporale, come a Lepanto, che in quello spirituale. Il Rosario è diventato, così, una delle più diffuse ed efficaci preghiere cristiane.
Nel Santo Rosario vengono recitate tre preghiere onnipotenti sul cuore di Dio: il Pater noster, la preghiera che Gesù insegnò ai discepoli dicendo: “Voi, dunque, pregherete così: Padre nostro Che sei nei cieli” (Mt 6, 9-13). L’Ave Maria, che nella prima parte ripete le parole dell’Angelo Gabriele a Maria Vergine: “L’Angelo, entrato da lei, disse: Ti saluto, piena di grazia; il Signore è con Te; tu sei benedetta fra le donne” (Lc 1, 28), mentre nella seconda parte riporta le parole di S. Elisabetta a Maria. “Elisabetta fu ripiena di Spirito Santo ed ad alta voce esclamò: “Benedetta Tu tra le donne e benedetto il Frutto del tuo seno” (Lc 1, 41-42). Le rimanenti parole di questa bellissima preghiera sono state aggiunte dalla pietà del popolo cristiano. Il Gloria Patri è la professione di fede nel grande mistero dell’Unità e Trinità di Dio.
Le 150 Ave richiamano i 150 Salmi dell’Antico Testamento, che sono preghiera di adorazione, di lode, di ringraziamento, di domanda di riparazione. È per questo che il S. Rosario è chiamato “il Salterio dei poveri e degli analfabeti”.
Il potere del Santo Rosario è stato dimostrato nei secoli e Nostra Signora che è apparsa a Fatima nel 1917 insistette molto sulla recita quotidiana. La Santa Vergine avvertì che il Rosario era l’unico mezzo efficace per combattere il male che stava per sopraffare il XX secolo, un periodo senza paragoni nella storia per quanto riguarda la violenza e il generale decadimento morale. È necessario pregare per implorare Dio onnipotente perché ci dia gli uomini e i mezzi per Restaurare tutto in Cristo, in Italia e nel mondo. Questo significa chiedere che tutti gli aspetti della nostra vita, morale, sociale, politica ed economica, siano governati di nuovo dagli insegnamenti di Cristo e della Chiesa Cattolica da Lui fondata.
Tutte le perversioni di questi tempi, che hanno fatto dell’Italia e del mondo un terribile e disastroso luogo in cui domina la criminalità, la degenerazione, la violenza, l’edonismo e il nichilismo stanno abbattendo l’edificio della civiltà cristiana. Cosa accadrà ai nostri figli? Ecco perché è indispensabile recitare il Rosario: Cristo ha detto che per ricevere dobbiamo chiedere, ma con fede e costanza. Amiamo il Santo Rosario come lo hanno amato i santi, nostri maestri e modelli.